Location
La Sala-Biblioteca ha ritrovato il suo naturale respiro, quello spazio vitale fatto di parole, di sguardi e di silenzi condivisi, grazie a un evento dal titolo tanto originale quanto intrigante: Intellecta.
Un titolo che già di per sé suggerisce un viaggio oltre la superficie delle cose, un invito a penetrare nel territorio misterioso delle intuizioni, dove l’arte e il pensiero si incontrano per dare voce a ciò che spesso resta indicibile.
Protagonisti
Protagonisti dell’incontro sono stati il Prof. Marco Russo, docente di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Salerno, e Sergio Gioielli, artista calabrese dal linguaggio potente e simbolico. Due percorsi diversi, due sensibilità che, nel dialogo, hanno trovato una sorprendente armonia.
L’incontro, primo appuntamento del ciclo “Conversazioni”, è nato con un intento preciso: restituire alla cultura la sua dimensione più autentica e conviviale.
Non una conferenza, non una lezione, ma un momento di scambio libero, senza etichette né formalità, dove il sapere torna a essere esperienza viva, relazione, curiosità condivisa.
Nel fluire delle parole, l’esoterismo dell’arte — con le sue immagini che parlano all’inconscio — si è intrecciato alla profondità del pensiero filosofico, che indaga l’essenza del reale e la natura della conoscenza.
Da questo intreccio è nata un’ideale sintesi di valori: il riconoscimento della bellezza come forma di verità, e del pensiero come strumento per abitare con consapevolezza il mondo.
“Intellecta” ha così restituito alla Sala-Biblioteca la sua funzione più alta: essere un luogo di incontro e di rinascita, dove le parole accendono visioni e l’ascolto diventa un gesto di partecipazione profonda.

